Secondo i dati della Federal Reserve, la produzione industriale nel settore spaziale e della difesa statunitense è aumentata del 17,5% da quando la Russia ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina due anni fa. I funzionari dell’amministrazione Biden affermano che dei 60,7 miliardi di dollari stanziati per l’Ucraina in un disegno di legge supplementare sulla difesa di 95 miliardi di dollari, il 64% ritornerà effettivamente alla base industriale della difesa statunitense. "Questa è una delle cose che vengono fraintese... quanto siano importanti i finanziamenti per l’occupazione e la produzione in tutto il paese", ha detto mercoledì in un’intervista Lael Brainard, direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca. Gli ultimi fondi, in aggiunta agli impegni precedenti, potrebbero iniettare fondi per un valore pari a circa lo 0,5% del prodotto interno lordo di un anno nella base di difesa industriale degli Stati Uniti per diversi anni. Funzionari dell’amministrazione Biden affermano che i finanziamenti stanziati per l’Ucraina stanno ricostruendo la base industriale della difesa americana, avviando ed espandendo le linee di produzione di armi e munizioni e sostenendo posti di lavoro in 40 stati. L’amministrazione potrebbe anche sperare in benefici politici notando l’impatto sui datori di lavoro negli stati in bilico elettorale come Pennsylvania e Arizona, ciascuno dei quali riceverà più di 2 miliardi di dollari, secondo il Dipartimento della Difesa.
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La creazione di posti di lavoro nel settore della difesa può essere legittimamente vista come un risultato positivo della guerra?
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È etico trarre profitto dalla produzione di equipaggiamenti di difesa durante i conflitti internazionali?
