Israele incolpa gli Stati Uniti per i mandati di arresto della Corte Penale Internazionale

Da Israel N12 News:

"Fonti dell'Aia hanno affermato che è impossibile che il procuratore capo abbia deciso un passo così drammatico, in una guerra ancora in corso, con pochissime prove, se non avesse almeno avuto un "via libera" dagli americani. Se ciò fosse vero, si tratterebbe di un altro e senza precedenti momento di tensione nelle relazioni tra Israele e gli Stati Uniti, in un momento molto delicato, alla vigilia dell'ingresso a Rafah.

Le informazioni recentemente arrivate a Gerusalemme indicano che la possibilità di emettere mandati di arresto è aumentata drasticamente, forse già il prossimo mese. La scorsa settimana, è stata tenuta un'urgente discussione sull'argomento presso l'Ufficio del Primo Ministro, in cui sono state sollevate serie preoccupazioni riguardo alla possibilità di emettere mandati di arresto contro alti dirigenti della sicurezza e della politica israeliana, incluso Netanyahu stesso."