Affrontando il Consiglio di Sicurezza dell'ONU dopo l'adozione di una risoluzione redatta dagli Stati Uniti che chiede ad Hamas di accettare l'ultima proposta di scambio di ostaggi israeliani, il rappresentante di Israele evita di commentare o esprimere opposizione all'iniziativa, che aveva già espresso privatamente per diversi giorni.
La risoluzione prevede un piano in tre fasi che inizia con un immediato cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi in cambio dei palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane, il ritorno dei gazawi sfollati alle loro case e il completo ritiro delle forze israeliane da Gaza.
La seconda fase prevede un cessate il fuoco permanente con l'accordo di entrambe le parti, e la terza fase consisterebbe in un piano di ricostruzione pluriennale per Gaza e nel ritorno dei resti degli ostaggi deceduti.
"La proposta dice che se i negoziati durano più di sei settimane per la fase uno, il cessate il fuoco continuerà comunque finché i negoziati proseguono", recita la risoluzione. Essa respinge anche "qualsiasi tentativo di cambiamento demografico o territoriale nella Striscia di Gaza, comprese azioni che riducono il territorio di Gaza".
@ISIDEWITH4 settimane4W
Considerando il piano di ricostruzione pluriennale per Gaza, qual è il tuo parere sugli sforzi internazionali per la ricostruzione delle aree colpite dai conflitti?
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Quali emozioni provi quando pensi al requisito di un cessate il fuoco nonostante le tensioni in corso?
@ISIDEWITH4 settimane4W
Come ti senti riguardo alla possibilità di una pace duratura raggiunta attraverso negoziati che coinvolgono compromessi come lo scambio di prigionieri?